Tomba dei Giganti di Pascaredda
Ai piedi del Monte Limbara
La Tomba dei Giganti di Pascaredda si trova in un posto particolare e suggestivo caratterizzato da un bosco di sugherete. Il silenzio che circonda questo sito è quasi palpabile: solo il vento e il suono delle fronde degli alberi rimangono a farci compagnia.
Itinerario
La Tomba dei Giganti di Pascaredda si trova all’interno dell’area archeologica di Monti di Deu (area settentrionale del Monte Limbara).
Difficoltà: accessibile a tutti, strada asfaltata e sterrata, piccolo ponte in legno. Ideale per camminare, hiking, mountain bike.
Interesse: scorci panoramici sul Limbara settentrionale, boschi, alberi monumentali, area archeologica.
Dislivello: 100 m in discesa a Pascaredda, 100 m in salita per Monti di Deu.
Tappe: Bivio delle Grazie – Madonna delle Grazie – Cancello + Deviazione Monti di Deu – Parcheggio Pascaredda – Inizio sentiero Pascaredda – Tombe dei Giganti di Pascaredda
Lunghezza e durata: 4km in 1h
Percorso: sulla strada Tempio Pausania – Olbia SS 127, appena usciti da Tempio, si prosegue verso il paesino di Calangianus.
Chiesa delle Grazie
Usciti da Calangianus in direzione Telti, si svolta a destra al primo incrocio. Si prende una stradina asfaltata, si nota una fonte a sinistra, dove la strada si biforca, e si trova una piazza alberata. Proseguire dritti finché l’asfalto finisce: qui si svolta a sinistra, trovando la Chiesa delle Grazie. Una strada sterrata a sinistra conduce alla casa cantoniera n 13 della vecchia ferrovia fino allo stazzo Pampana, dove si trova un leccio monumentale. Proseguendo a destra, dopo alcune curve e un piccolo ponte, si arriva ad un cancello a sinistra (Malmasia): comincia una strada tortuosa tra fitti boschi di sughere che porta di fronte a Monti di Deu (lo troverete alla vostra sinistra). Ridiscesi fino a incontrare un parcheggio, si passa a destra raggiungendo il ponte (seguire i cartelli).
Tombe dei Giganti di Pascaredda
Continuando il sentiero si giunge alle Tombe dei Giganti di Pascaredda. Spicca subito il tumulo di pietre e la grande esedra. La tomba risale al periodo del Bronzo Medio ed è stata costruita interamente in granito, la pietra della Gallura. La struttura presta un corridoio lungo 12 metri con il classico ingresso molto piccolo. Tornati al parcheggio, si può tornare indietro seguendo il percorso.
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Fonte: Guida al Monte Limbara (Giacomo Calvia – Delfino Editore)